Ma come vengono borse esotiche?
Fondamentale è anche riuscire ad elaborare un modello che tenga soprattutto conto del materiale con cui verrà realizzato: il disegno deve prestarsi al pellame esotico, cercando di esaltarne le pregiate e peculiari caratteristiche. Per esempio, se la borsa sarà fatta in vero pitone o struzzo, che sono entrambi pellami molto soffici e morbidi, lo stilista avrà bisogno di sviluppare una linea che sfrutti al meglio questa morbidezza, oppure se si vuole creare una nuova borsetta in Cocco Ligator, si cercherà uno stile più strutturato, visto che questo tipo di pellame è molto più rigido e compatto.
Sarebbe veramente difficile, se non impossibile, poter adattare alla pelle di Cocco Ligator un disegno creato per la pelle di pitone o struzzo, per non parlare dell’effetto estetico che ne risulterebbe.
Ogni tipologia di pellame ha le sue particolari caratteristiche che si adattano maggiormente a certi modelli di borse mettendone in risalto eleganza e prestigio.
L’artigiano capo della pelle, è colui che decide quali dei numerosi modelli progettati dallo stilista sono più adatti per la nuova collezione e che potrebbero rendere al meglio il tipo di pellame per cui sono stati pensati.
Scelto il modello, si entra in una delle fasi più salienti del processo produttivo: la realizzazione del prototipo in carta della borsa.
A volte, una persona particolarmente esperta e con anni di conoscenza del settore può occuparsi di più fasi della produzione allo stesso tempo, ma sempre più spesso la preparazione del modello in carta è affidata a un modellista specializzato che lavora estrapolando dal disegno originale dello stilista e trasferendo l’idea sulla carta per creare un vero e proprio modello cartaceo della borsa. E’ durante questo passaggio che la borsa, che può anche allontanarsi di molto dal disegno originale, inizia a prendere forma.
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